ancona di Rusca Camillo (sec. XIX)
ancona,
1828/ 1829
Rusca Camillo (1795/)
1795/
L'ancona, in stucco dipinto a finto marmo, ha forma di cornice rettangolare decorata ai lati da pendoni floreali; è conclusa superiormente da una trabeazione, a mensola aggettante e modanata, sormontata da un fastigio in scagliola con scudo centrale affiancato da un ramo di palma e da una crocetra nastri
- OGGETTO ancona
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MATERIA E TECNICA
MURATURA
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ATTRIBUZIONI
Rusca Camillo (1795/)
- LOCALIZZAZIONE San Secondo Parmense (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione dell'ancona e dell'altare, demolito nel 1974 circa, rientra tra i lavori di " riparazioni ed abbellimenti alla Chiesa Maggiore di San Secondo" realizzati nel 1828 e 1829; l'intervento di stuccatura si deve a Camillo Rusca, come per tutti gli stucchi nelle cappelle della Parrocchiale. Questo artefice appartiene a famiglia parmense specializzata già nella seconda metà del XVIII secolo nell'arte dello stucco ed attivo, insieme alfratello Matteo (1803/ 1886) nella chiesa cittadina di San Vitale. Titolare dell'altare era, ed è, Santa Lucia, come si legge in un inventario del 1913, ma esso apparteneva al canonicato di San Giovanni Battista, cui allude la scritta dello scudo nel fastigio: "Ecco l'Agnello di Dio", parole pronunciate dal Battista alla vista di Gesù che veniva a lui; il ramo di palma, sempre nel fastigio, è invece da riferirsi a Santa Lucia, mentre la croce potrebbe essere attributo di San Francesco, raffigurato con lei nel dipinto posto entro l'ancona
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800237427
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- ISCRIZIONI nello scudo del fastigio - ECCE AGNUS DEI - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0