paramento liturgico - manifattura italiana, manifattura francese (seconda metà sec. XVIII)

paramento liturgico,

Il disegno, a impostazione verticale, si sviluppa in ghirlande di foglie di quercia parallele e ondulanti, affiancate da fiori e foglie orientati ora verso destra, ora verso sinistra (rapporto di disegno: 37, 5 x 23). Fondo rosa ciclamino; disegno bianco, celeste, blu, rosa e arancio. Taffetas broccato con effetti in cannellato semplice. Il fondo è costituito da effetti di cannellato semplice (cannelé simpleté) prodotti da catena di fondo (seta bianca), catena di pelo (seta rosa ciclamino), e trama di fondo (seta bianca). Nel disegno si trovano effetti in taffetas e motivi eseguiti da trama broccate in sete policrome. I galloni,eseguiti a telaio, in argento filato, lamina e canapa bianca, racano fiori stilizzati (cm.3.5) e piccoli motivi geometrici (cm.1.3). Le fodere sono in taffetas giallo

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas/ opera/ broccatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Formigine (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'indirizzo naturalistico sviluppato nella decorazione tessile intorno al decennio 1730-1740, si risolve, verso la metà del secolo, a favore di una più marcata evidenza degli elementi portanti del disegno, approdando a soluzioni decorative che per la loro importazione verticale e l'andamento ondulante dei soggetti hanno meritato a questa tipologia la definizione di disegno "a meandri". Tale tipo di disegno fece ampio uso di nastri, trine, festoni inspirati alla lavorazione dei pizzi, come nel tessuto del paramento scheda n.112 (0800233766), Chiesa della Natività di Maria Vergine, Magreta (MO); non mancano tuttavia esempi in cui l'impostazione verticale è sottolineata da ghirlande di fiori e di foglie come nel caso preso in esame. Su questi disegni, caratteristici della produzione tessile sviluppata in Europa dopo la metà del XVIII secolo cfr. D. Devoti, L'arte del Tessuto in Europa, Milano 1974, p.30, nonchè il ricco repertorio fotografico segnalato da B. Markowsky, Europaische Seidengewebe des 13.-18. Jahrhunderts, Koln 1976, figg. 603-616. Per una testimonianza del XVIII secolo cfr. inoltre il trattato di J. de Hilberderie, Le Dessinateur puor les fabriques d'ettoffes d'or, d'argent et de soie, Paris 1765
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800233765
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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