San Rocco

statua, 1700-1799

Il Santo taumaturgo, barbuto e con i capelli fluenti, presenta tutti gli attributi distintivi canonici: abbigliamento da pellegrino, piaga della peste, cane con il pane. Ha la mano sinistra appoggiata al petto e la destra impegnata a sollevare la tunica per mostrare il segno del contagio

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ intaglio/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piacentina
  • LOCALIZZAZIONE Pianello Val Tidone (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'anonimo intagliatore mostra di attingere ad un repertorio iconografico largamente consolidato nel piacentino, data la diffusa devozione locale per il Santo taumaturgo che, secondo la tradizione, avrebbe trascorso la sua convalescenza nella località di Sarmato (non lontana da Piacenza e neppure da Pianello). Le scelte formali e stilistiche, che collocano l'opera nella resa dei panneggi, mentre non sottraggono esiti discreti nella resa dei panneggi, mentre non sottraggono ad una genericità poco espressiva, il volto del Santo. Probabilmente la statua fu collocata fin dall'origine nella cappella a fianco del presbiterio, che nel '700 era dedicata a S. Giuseppe ed aveva come pala d'altare un dipinto raffigurante "La Madonna in Gloria col Bambino, S. Giuseppe, S. Rocco e S. Carlo Borromeo (cfr. scheda n. 30)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800209667
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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