altare maggiore - bottega lombarda (ultimo quarto sec. XVIII)

altare maggiore, ca 1777 - ca 1777

Elevato su un gradino, l'altare è giocato sulla varietà cromatica e tipologica dei marmi, in particolare rosa, grigi e neri con inserti gialli, su un impianto disegnativo rigidamente geometrico. Al nero di Como sono riservate in prevalenza le linee orizzontali, dalla base alla mensa, fino alle cornici del dossale a due gradini e del tabernacolo centrale a frontale architettonico. Alla mensa, sorretta da due rigide mensole con sobri festoni vegetali, soggiace l'urna centrale con foglie d'acanto, in giallo di Verona, allineata a calice a sostegno del coperchio bombato (in nero con inserti di giallo). All'urna ed ai modiglioni dei fianchi sono affidati i motivi curvilinei, quasi del tutto assenti nel dossale a specchiature geometriche. Il tabernacolo, incorniciato da due eleganti lesene che nella base si allargano a voluta, ha lo sportello in argento sbalzato con la figura di Cristo tra nuvole, cherubini, decorazioni vegetali e volute

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA marmo/ intaglio/ intarsio/ modanatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Pianello Val Tidone (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iscrizione consente di datare al 1777 l'altare, di cui nell'Archivio Parrocchiale è conservato il progetto con alzato, pianta ed elenco dei marmi da utilizzare (cfr. scheda n. 127). Il disegno, anonimo, consente di verificare il pieno rispetto progettuale dell'opera realizzata, ma non sottrae all'anonimato l'esecuzione: infatti, l'unica firma apposta sul foglio è quella di Antonio del Verme, Conte di Bobbio e Conservatore della Compagnia del SS. Sacramento e della Beata Vergine del Carmelo di Pianello. L'altare potrebbe essere stato frutto di un personale gesto di munificenza oppure, più probabilmente, un dono della Compagnia citata. Le scelte cromatiche e disegnative, così come la tipologia dei marmi usati, sembrano rinviare ad un esecutore lombardo: l'autore è da cercare tra i molti marmorini lombardi che nel '700 operaron nel territorio piacentino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800209652
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ISCRIZIONI parte posteriore, lapide incassata nell'altare - D. O. M./ HAEC ARA/ EX COEMENTO IN MARMOREAM/ SUREXIT ANN. 1777/ A. E - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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