paliotto di Gavignani Giovanni (attribuito) (metà sec. XVII)

paliotto, 1640 - 1660

Scagliola ad imitazione del marmo intarsiato, in bianco e nero. Fascia superiore di racemie sottofascia di pizzi. Le candelabre ornate dividono la superficie in tre specchaiture: in quella centrale, ad imitazione di stampa e realizzato a tratteggio, domina l'ostensorio entro ghirlande di gigli e fiori; a sinistra in un cartiglio mistilineo è S. Francesco orante, a destra S. Bernardino da Siena

  • OGGETTO paliotto
  • MATERIA E TECNICA scagliola
  • MISURE Altezza: 93
    Larghezza: 275
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Nicolò
  • INDIRIZZO piazzale S. Nicolò, 5, Carpi (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paliotto, che avulso dalla collocazione originaria, era murato in un corridoio a pian terreno del convento; in questo contesto fu descritto dal Semper (1882) e da P. Picconi nel 1906 (l'altare antico fu rovinato nel 1845), mentre Guaitoli (1928) lo ricorda già sistemato nell'altare maggiore attuale. Altra recente citazione è in Garuti (1975). Da notare che le raffigurazioni laterali , realizzate ad imitazione delle stampe, sono prese da un dipinto di Guido Reni per S. Francesco e da un quadro di Ludovico Carracci, già a Carpi ed ora a Parigi, per San Bernardino. La tecnica molto accurata e la classicità degli ornati sono elementi che hanno sempre accreditato l'attribuzione al Gavignani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800186566-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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