testa alata
scultura,
1612 - 1614
Carrà Giovanni Battista Detto Bissone (1560 Ca./ 1623)
1560 ca./ 1623
Su lesene scanalate in marmo grigio posano le due teste di angelo in marmo bianco con funzione di capialtare, racchiuse fra ali in forma di eleganti racemi
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Carrà Giovanni Battista Detto Bissone (1560 Ca./ 1623)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Entrambe le testine appartenevano all'altare marmoreo della B. Vergine del Popolo alto circa 12 metri, eretto su progetto di G. B. Carrà tra il 1612 e il 1614 e smantellato nel 1920, quando all'interno della Cattedrale di Piacenza proseguirono i lavori di restauro avviati a fine Ottocento. Nonostante i gravi danni subiti dall'altare e molte parti fossero state distrutte, Don Marini (allora parroco di S. Pietro) decise di riunire i pezzi e ricomporli nella chiesa dei Gesuiti priva di altare maggiore. Chiesto il permesso all'Opera della Cattedrale e ottenutolo, si addossò l'onere della ricostruzione e pose in opera il nuovo altare. Le due eleganti testine, affini a quelle elaborate nel Seicento dai marmorini bresciani per le città lombarde (cfr. R. Massa, "Altari marmorei barocchi", in "Le alternative del barocco", cat. mostra Brescia 1981, pp. 369-399) arricchiscono gli attuali sostegni della mensa moderna, purtroppo allontanati dall'architettura cui dovevano in origine afferire
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800164664
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0