altare maggiore - ambito ligure (prima metà sec. XVIII)

altare maggiore,

Su predella a due gradini in legno decorata da un motivo geometrico sul bordo esterno si eleva l'altare con dorsale a due gradini ed ampie volute angolari. Al centro della mensa, in stucco simulante il marmo rosso venato, campeggia un cartiglio mistilineo rosso e nero tra volute dorate

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    stucco/ modellatura/ pittura
  • LOCALIZZAZIONE ZERBA (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un' architettura liturgica assai interessante, che nell'andamento mosso e nella soluzione concava adottata per il dossale si attiene a quanto suggeriva Carlo Borromeo nel Trattato, rivelandosi opera di uno stuccatore di qualità. Tra 1730 e 1740 a Piacenza l'architettura d'altare si esprimeva principalmente nel marmo. Esemplari affini a quello in esame, seppur di più raffinata ideazione progettuale e di esecuzione posteriore, si conservano nelle parrocchiali di Sant'Antonino a Bedonia e di San Giovanni Battista a Chiesiola. Si tratta di affinità di stilemi e di un comune gusto per il trattamento dei materiali, siano essi marmi o stucchi, che denotano la formazione ligure dell'autore dell'altare di Pei
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800163428
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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