turibolo,
1800 - 1824
Il turibolo ha piede a base circolare con semplici strigilature in corrispondenza dell'orlo e del collarino; coppa a vaso con testine di cherubi a mezzo tondo, di riporto, in cui si innestano le catenelle (forse un'aggiunta seriore, come attesta l'estrema regolarità delle maglie), raccordate da un piattello a bordi sagomati, con grande anello apicale. Il coperchio a traforo, con ritagli geometrici circolari ed ovali, altera in parte la rigidità dell'incensiere
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
ottone/ sbalzo/ bulinatura/ traforo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il turibolo è assegnabile al sec. XIX, per l'essenzialità e linearità della forma, priva di decorazioni nella coppa e ravvivata solo dall'innesto delle testine di cherubi reggicatenella e dai trafori geometrici del cappuccio. Non può essere identificato con quello in ottone documentato negli inventari di suppellettili ed arredi sacri fin dal 1694, ma piuttosto con quello, sempre in ottone, che viene citato da don Giuseppe Bianchi insieme con quello più antico, oggi disperso, nell'inventario del 1843
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800161090
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0