tabernacolo - a frontale architettonico, coppia - bottega piacentina (ultimo quarto sec. XVIII)
tabernacolo a frontale architettonico
1775 - 1799
I due taberfnacoli marmorei chiudono nicchie (nelle pareti perimetrali della chiesa), contenenti gli oli santi e le sante reliquie. Sono di marmo venato rosa-grigio, rosso macchiato, con cornici e profilature di marmo nero. Una centina sagomata e due mensoline a volute (profilate di nero) fingono il sostegno al pannello marmoreo ornato da festoni di foglie e rosette di legno dorato e completato in alto da una cimasa a volute contrapposte con fiore di loto come riempitivo
- OGGETTO tabernacolo a frontale architettonico
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MATERIA E TECNICA
marmo venato/ intaglio/ sagomatura
legno/ doratura/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Piacentina
- LOCALIZZAZIONE Gazzola (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I due tabernacoli, citati nel Registro Patrimoniale compilato dal sacerdote Don Faustino Raffi (1938-1959) sono sicuramente pertinenti all'altare maggiore proveniente dalla chiesa dello Spirito Santo di Piacenza (cfr. scheda n. 13) ed acquistato nle 1812 dall'opera parrocchiale di Lisignano grazie all'interessamento di Mons. Stefano Fallot. Nella chiesa di Lisignano i due pannelli marmorei fungevano da cornici a due quadretti raffiguranti "San Luigi" e "San Gaetano"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800160989
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0