San Giuseppe e Gesù Bambino

statua, 1736 - 1736

Il Santo, in veste marrone a fiori d'oro e manto dorato, tiene nella destra un frutto (una mela o una pera), secondo un'iconografia non consueta; con la sinistra sorregga il Bambino, il quale siede su un cuscinetto verde a righe dorate

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ pittura/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Sceti Giovanni (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Gazzola (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua pare che sia la medesima ricordata in un inventario del 1736 (disperso) redatto dal parroco Gian Maria Tombi (prevosto dal 1736 al 1760). Tale notizia è riportata nel Registro di Stato Patrimoniale compilato dal sacerdote Don Faustino Raffi (1938-1959). Pur senza il conforto di documenti più probanti il San Giuseppe è abbastanza verosimilmente attribuibile a Giovanni Setti o Sceti (attivo a Piacenza a cavallo tra il '600 ed il '700) o almeno ad un artefice molto vicino allo scultore del quale aveva certo presenti opere quali: un "San Bartolomeo" (già nella chiesa di S. Bartolomeo a Piacenza), una "Madonna con Bambino" (nella chiesa di S. Sisto a Piacenza), un "San Giuseppe" (nella chiesa di Calenzano a Bettola) ed un "San Rocco" (nella vicina chiesa di Croara. Gazzola) (cfr. Società e cultura nella Piacenza del Settecento, III, Piacenza 1979, pp. 56-57, figg. 55-56; R. Arisi, La chiesa e il monastero di S. Sisto a Piacenza, Piacenza 1977, p. 238, scheda n. 61, fig. 129). Assai simile è il panneggio svolazzante mosso su linee oblique, benché nell'esemplare in questione sia svolto in maniera più rigida e schematica. somiglianza si riscontrano nella tipologia dei volti, sia nel San Giuseppe che del Bambino, nel chiaroscuro modellato degli incarnati ed ancora negli atteggiamenti e nelle pose, qui tuttavia più statiche e meno enfatiche, dei soggetti raffigurati. Oltre ad una recente ridoratura (comunicazione orale del parroco 30/03/1990) si ha notizia di un precedente intervento in un Registro delle entrate e delle uscite della parrocchiale di Lisignano (1890-1899), in cui, all'anno 1891, viene indicata una somma di denaro da pagare all'indoratore Cervini di Piacenza, per il "restauro della statua di S. Giuseppe"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800160981
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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