Taffetas doublè ricamato con filati metallici (oro filato e riccio su accia di seta gialla, oro lamellare) e borchiette dorate. Sul manto si dispongono due teorie sfalsate e parallele di fiori l'una formata da fiori tipo margherita a corolla aperta, l'altra da garofani, realizzate a ricamo con oro filato e riccio e lamellare. Lo stolone mostra invece un sottile racemo vegetale, dipartente e concludentesi in un fiocco, che ospita fiori stilizzati e spighe di grano. Intorno è ricamato il gallone con motivi a occhioloni includenti cinque borchiette. Tale motivo recinge anche il capino, decorato al centro con un bouquette di cinque steli fiorati, due spighe di grano e quattro rametti; una trina dai margini lobati impreziosisce ulteriormente il capino. fermaglio in rame argentato. Fodera in tela gialla
- OGGETTO piviale
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ricamo del piviale presenta soluzioni in voga intorno agli anni novanta del '700. Si notino infatti la stilizzazione degli elementi vegetali, disposti con ordine a andamento a scacchiera sulla superficie della stoffa, i motivi a fiocco e i galloni a occhiolini ospitanti borchiette dorate (cfr. il piviale di Clotilde di Savoia, donato intorno al 1796 al Santuario della Consolata di Torino, in AA.VV., I tessili antichi e il loro uso, il convegno CISST Torino, 1984, p. 257). Il ricamo venne con tutta probabilità eseguito localmente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800156847
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0