croce processionale di Bonzagni Giovan Francesco (sec. XVI)

croce processionale, 1547 - 1547

Croce processionale con struttura in rame dorato a terminali quadrati e bracci realizzati in lastra d'argento bulinata con ornati rinascimentali a candelabra vegetale. Nei terminali sono applicate placchette a rilievo con la raffigurazione sul recto del Pellicano che nutre i piccoli in alto, della Madonna Addolorata a sinistra. di S. Giovanni Evangelista a destra, S. Maria Maddalena in basso; nel verso di S. Giovanni Evangelista con l'aquila in alto, di S. Luca col vitello a sinistra, di S. Marco col leone a destra, di S Matteo, raffigurato dall'angelo, suo attributo, in basso. Tutte le placchette sono in argento come pure la figura a tuttotondo del Cristo morto sul recto e quella a mezzo rilievo della Madonna orante nel verso. Sui tre lati esterni dei terminali sono cespi fogliari coronati da sferette in rame dorato, all'incrocio dei bracci pinnacoli su volute ancora in rame dorato. Nodo d'innesto sagomato in rame dorato, con fascia centrale concava percorsa da motivi vegetali a bulino, calotte inferiore e superiore bacellate, fogliami d'argento riportati

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA rame/ battitura/ cesellatura/ doratura
    argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ fusione/ doratura/ battitura/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Bonzagni Giovan Francesco (notizie Prima Metà Sec. Xvi)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Bottega Jacopo Filippo E Damiano Da Gonzate
    Bottega Schmidt
  • LOCALIZZAZIONE Sissa (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come attestano le iscrizioni ai piedi del Cristo e della Madonna, la croce venne realizzata per volontà del popolo sissese nel 1547, anno in cui il paese era governato dai Conti Francesco e Panfilo Terzi; caratterizzata da tipologia e decorazioni di gusto rinascimentale, questa interessante opera è stata attribuita dubitativamente alla bottega di Jacopo Filippo e Damiano da Gonzate (I metà XVI sec), esecutori delle quattro statue bronzee degli Evangelisti per il Duomo di Parma nel 1508 e di una splendida croce astile per la chiesa di San Bartolomeo a Busseto nel 1524, o a quella più tarda degli Schmidt o Smitti, orafi di origine germanica documentati a Parma dal 1575 con Agostino e ampiamente attiva con i suoi figli, Cristoforo, Michele e Giovanni negli ultimi anni del XVI e a inizi XVII secolo. La croce trova riscontri iconografici e stilistici, talora puntuali, con altre di ambito parmense variamente datate entro un arco tra gli anni Venti e Novanta del XVI secolo, da quella proveniente dalla distrutta chiesa di S. Prospero, a quella delle Parrocchiali di Corniglio (1571) e Vigatto, a quella datata 1589 del Duomo di Parma, esemplari tutti che paiono effettivamente trovare un proprio aulico modello nella Croce dei Gonzate (matericamente e qualitatitivamente comunque di un livello superiore), me che sono state realizzate in epoca successiva e, considerato l'arco temporale anche dei soli pezzi datati, da una bottega che non può essere unica. D'altra parte la ripetizione di elementi formali (le placchette, i nodi d'innesto, le stesse figure) o della struttura, come pure l'analogia del lessico decorativo, fanno ipotizzare il passaggio di matrici e disegni da una bottega all'altra in una continuità di formule che, in assenza di precisa documentazione o firme, rende difficile una precisa individuazione dell'autore. Considerata la datazione certa al 1546, il pezzo in esame potrebbe forse essere ascritto (aggiornamento Artpast/ Colla S.) a Giovan Francesco Bonzagni, titolare alla metà del secolo di una rinomata manifattura, coniatore, saggiatore e poi conduttore della Zecca cittadina, autore di importanti lavori per il Duomo di Parma, la cui attività venne poi continuata dal genero Giovan Alberto Pini (che significativamente assunse anche il cognome Bonzagni), forse autore della croce astile della Parrocchiale di Corniglio (1571) assai vicina a questa di Sissa (pressochè sovrapponibili la figura del Cristo e molte delle placchette, molto simili le decorazioni e il nodo, cfr. Cattani/ Colla 2005)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800154074
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nel recto, nel montante inferiore sotto il Cristo - EX PIA/ POPULI/ SISSIENSIS/ LARGITIONE - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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