armadio di Bonati Luchino detto Luchino Bianchino (attribuito) (sec. XV)
armadio
ca 1490 - ca 1494
Bonati Luchino Detto Luchino Bianchino (attribuito)
1434 ca./ 1525 ca
Armadio composto da un basamento caratterizzato da quattro specchi rettangolari; i due più esterni sono separati da quelli centrali da pilastrini ornati con una rombo intarsiato; gli specchi sono decorati da tarsie che rappresentano oggetti di uso liturgico visti di scorcio. L'alazato è composto da un corpo più stretto a due ante, con specchi rettangolari intarsiati con scorci prospettici di città
- OGGETTO armadio
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ intarsio
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ATTRIBUZIONI
Bonati Luchino Detto Luchino Bianchino (attribuito): intagliatore/ intarsiatore
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scarsa è la bibliografia specifica sul mobile in questione: certo è che l'opera fu smembrata per essere inserita nella stanza. Da sempre attribuita a Luchino Bianchino, dovrebbe essere stata realizzata entro il 1500, negli anni in cui il giovane parmigiano ricevette numerose commissioni sia in Cattedrale sia per altre comunità religiose, dopo essersi fatto conoscere ed apprezzare grazie alla collaborazione con il maestro Cristoforo Canozi da Lendinara. Oggi l'armadio contiene documenti d'archivio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800148738
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0