altare maggiore - ambito ligure (sec. XVII, sec. XIX)
altare maggiore,
1618 - 1618
L'altare, a parallelepipedo, presenta un paliotto in marmo violaceo, decorat al centro da un'urna, in rilievo, racchiudente una cartella centrale con tarsie policrome rappresentanti una croce entro due cuori rossi; ai lati due angeli a tutto tondo reggono la mensa aggettante, su cui poggia il grado a due mense a tarsie bianche di girali d'acanto su fondo rosso, decorate all'estremità da testine di cherubini a rilievo. Ancona a nicchia centinata, entro volute affrontate, con tralci di convolvoli; coronamento con cherubini a tutto tondo che reggono una corona
- OGGETTO altare maggiore
- AMBITO CULTURALE Ambito Ligure
- LOCALIZZAZIONE Tornolo (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo l'iscrizione seicentesca che andò perduta con la costruzione della nuova chiesa, don Paolo Granelli fece fare "il tabernacolo coi suoi angeli et l'ancona dell'altar maggiore; neggi anni 1885-86 poi, dopo il trasferimento dell'altare verso il centro della chiesa, don Lazzaro Roffi ingrandì l'altare troppo piccolo, con un altro più grande e più artistico" (Mori 1964). Gli interventi di ampliamento e rifacimento sembra siano stati estesi anche all'ancona, che presenta caratteri di traduzione ottocentesca da moduli di gusto barocco. Nella sua formulazione originaria l'altare registra stilemi e cadenze tardocinquecentesche gravitanti, presumibilmente, verso più illustri prototipi del manierismo ligure
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800144636
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1618 - 1618
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
