lapide documentaria,
Lapide rettangolare con iscrizione rubricata in rosso e rosoni angolari
- OGGETTO lapide documentaria
- AMBITO CULTURALE Ambito Piacentino
- LOCALIZZAZIONE Cortemaggiore (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide rammenta la consacrazione avvenuta ad opera di Mons. Scalabrini nel 1903, dopo i lavori effettuati sul finire dell'Ottocento per volontà di Don Antonio Caccioli. Nella scheda del 1977 si segnala, sulla base di considerazioni di Emilio Nasalli Rocca ("La Pieve di S. Martino in Olza", in "Glorie e trionfi nella terra di Maria", Cortemaggiore 29 aprile 1934, numero unico, p. 6) che la chiesa era adibita al culto già nel secolo XII e che nei placiti di Berengario (916-921) era ritenuta pieve di confine fra le Diocesi di Piacenza e Cortemaggiore. Sarebbe stata costruita sulle rovine di un tempio pagano nel 416 d. C., secondo la datazione latina "A.I. CCCCLXI" rilevata su di un mattone murato "in cornu epistulae" (Minuti G. - Ferrari G., "Guida per una conoscenza essenziale di Cortemaggiore", Caorso 1976, p. 47). L'esistenza della chiesa è comunque attestata nell' 876, all'epoca di Lodovico I
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800123583
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 538/93)
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- ISCRIZIONI a tutto campo - A. P. R./ QUESTA CHIESA PARROCCHIALE GIA COLLEGIATA/ FONDATA AB IMMEMORABILI/ E DA UN DECENNIO/ CONDOTTA A MIGLIOR FORMA/ PER CURA DEL PREV. D. ANT. CACCIOLI/ VENNE IL 23 MAGGIO 1903/ SOLENNEMENTE CONSACRATA/ DALL'ORDINARIO DIOCESANO/ MONS. GIO. BATT. SCALABRINI - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0