ostensorio a raggiera,
1782 - 1782
Gambari Giovanni (1737/ Notizie Fino Al 1798)
1737/ notizie fino al 1798
Base mistilinea con gradino e motivo a fogliette lanceolate seguito da gola liscia e da festone di foglie d'alloro e bacche fermate da nastri incrociati dorati; ampio risalto liscio con iscrizione tra testine di cherubini dorate e festoni dorati con fiori e nastri; profilo superiore a foglie lanceolate. Fusto figurato a forma di angelo con le ali dorate; raggiera con raggi argento e oro arricchita da testine di cherubini dorate e da crocetta apicale
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura/ sbalzo/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Gambari Giovanni (1737/ Notizie Fino Al 1798): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Girolamo della Certosa
- INDIRIZZO Via della Certosa, 18, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza del punzone rappresentante un gambero permette di ricondurre l'ostensorio alla bottega dell'argentiere bolognese Bonaventura Gambari che risulta iscritto alla matricola degli orefici a partire dal 17 novembre 1743. Recando la data 1782, anno successivo alla morte di Bonaventura, l'ostensorio fu realizzato dal nipote Giovanni che continuò ad usare i punzoni dello zio. Il punzone con le lettere e i numeri "BS9d20" fu adottato da Marco Antonio Sartori in qualità di assaggiatore, carica che ricoprì dal 25 maggio 1751 fino alla soppressione dell'arte, per qualificare gli argenti della seconda bontà. L'iscrizione documenta che l'ostensorio proviene dalla parrocchia dei SS. Cosma e Damiano che fu soppressa con Decreto napoleonico del 22 giugno 1805
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800068390
- NUMERO D'INVENTARIO (?)
- ENTE SCHEDATORE Comune di Bologna
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sulla base - PAROCH./ SS. COSMAE ET DAMIANI/ ANNO/ MDCCLXXXII - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0