cornice - manifattura bolognese (sec. XVII)
cornice,
1650 - ca 1655
Battuta liscia seguita da profilo rilevato baccellato; fascia a girali vegetali su fondo bulinato con ornati floreali nei quattro centri. Profilo a strigliature. Doratura a guazzo in oro zecchino su preparazione a bolo
- OGGETTO cornice
-
MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Bolognese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria di Galliera
- INDIRIZZO via Manzoni, 3, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cornice è un esempio di "albana", tipologia a cassetta tipicamente bolognese ed emiliana largamente diffusa per tutto il Cinquecento e nel secolo successivo. La specificità dell'"albana" è rappresentata dalla fascia dorata delimitata da motivi intagliati e dorati (perle e fusarole, ventagli di foglie, fune ritorta, campanule o foglie ricorrenti) ed avente una decorazione generalmente a motivi vegetali che si stagliano su fondo bulinato. Rosette scavate nel centro della fascia o rosette rilevate ai quattro angoli possono costituire un ulteriore elemento decorativo. Negli esemplari degli ultimi anni del Cinquecento e in quelli dei primi anni del Seicento i bordi tendono ad abbassarsi, la decorazione del profilo esterno diventa sempre più ricca e la divisione in ordini perde la sua rigida scansione a favore di una più morbida integrazione dei motivi ornamentali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800065645
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0