Stazione X: Gesù spogliato e abbeverato di fiele
dipinto,
Ruvadini Luigi (notizie 1791-1802)
notizie 1791-1802
Personaggi: Gesù Cristo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Ruvadini Luigi (notizie 1791-1802): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Ruvadini è assai poco noto. La sua fortuna critica fino a qualche tempo fa era ancor più ridotta, limitandosi al contributo di Grilli Rossi (1825, p. 12) che lo dice bolognese e allievo di Jacopo Alessandro Calvi, e alle rapide citazioni degli studiosi che nel Novecento si sono occupati della Via Crucis di Bazzano. Recentemente le ricerche di M. L. Giumanini hanno permesso di ampliare il corpus delle opere dell'artista, prima ristretto stazione con Gesù spogliato e abbeverato di fiele, grazie all'aggiunta di un secondo documento che attesta inoltre l'estendersi dell'attività di Ruvadini per almeno un decennio: si tratta del disegno a matita col quale l'artista ottenne nel 1791 il Premio Marsili Aldrovandi (Bologna, Accademia di Belle Arti) raffigurante "Chiomare in atto di buttare a' piedi di Ortiagone suo Marito uno dei Capi de' Galli la testa del Centurione Romano, che a forza l'avea violata nel tempo della sua prigionia. Plutar: Tratt. Delle Donne" (Giumanini 2000, p. 173 fig. 244), come recita la presentazione del tema proposto agli allievi della Clementina per il concorso di quell'anno. Nell'individuazione delle ragioni responsabili dell'esigua fortuna di questo pittore Grilli Rossi, la fonte più antica, offre forse qualche spunto: la scomparsa precoce non gli avrebbe permesso di rivelare appieno il proprio valore, se è vero che, pur avendo "ingegno raro, e da primeggiare nell'arte", come documenta il Premio del 1791, non fossero state "l'inferma complessione, e l'ambascia di una incomportabile povertà" ad ucciderlo "affatto giovane"(Grilli Rossi 1825, p. 12). All'interno di questo profilo estremamente lacunoso acquista rilievo la sopravvivenza del dipinto di Bazzano da cui sembra emergere l'intento di perseguire con convinzione gli insegnamenti del maestro: ancor più accentuata che nel disegno della Accademia vi appare infatti l'inclinazione verso forme monumentali e pulite e verso soluzioni compositive governate da un meditato senso del calibro
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800053399
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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