Ritratto di Alessio Prati
dipinto,
1700-1799
Il musicista, seduto, suona il cembalo. Si intravede un tavolo con il calamaio e la penna e un foglietto con una scritta. L'abito scuro è aperto sul davanti, si vede il panciotto più chiaro e il pizzo bianco della camicia. Nel mignolo della mano destra ha un anello con cammeo. Sul capo è una parrucca corta, grigia
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 82.7
Larghezza: 61
- AMBITO CULTURALE Ambito Ferrarese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Giacomo Maggiore
- INDIRIZZO p.zza Rossini, 2, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Maestro di cappella dell'elettore Palatino, Prati nacque a Ferrara nel 1737, dove iniziò gli studi sotto la direzione del maestro Bigetti. Nel 1767 è a Parigi ove ottenne il titolo di direttore della musica del Duca di Penthiexer e fu maestro di molti personaggi della corte. Da Parigi andò a Pietroburgo e tornò in Italia verso il 1788. Nel carteggio martiniano non esiste alcuna lettera di Prati a Martini o viceversa, nè il Prati è mai citato dal maestro bolognese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800035382-0
- NUMERO D'INVENTARIO B 37565
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI davanti, nel foglietto sul tavolo - A monsieur / monsieur Prati / maitre de musique / a Ferrara - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0