portale di Venturoli Angelo (sec. XVIII)

portale, 1780 - 1780

Due semplici lesene reggono un timpano sormontato da una cartella sagomata al centro della quale è collocato uno scudo. La parte lignea del portale è a due battenti

  • OGGETTO portale
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • ATTRIBUZIONI Venturoli Angelo (1749/ 1821): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il portale come la facciata e l'interno della chiesa, venne ricostruito nel 1780, dopo che l'anno precedente, il 1 giugno 1779, subì gravi danni in seguito al terremoto che colpì Bologna. Il restauro venne commissionato all'architetto Angelo Venturoli che costruì una semplice facciata caratterizzata da lesene binate e un portale slanciato, ben adeguato alle proporzioni della facciata. La presenza sul portale dello stemma della famiglia Ghisileri, ricorda come l'edifico sacro sorgesse sul "guasto dei Ghisileri", cioè sulle macerie del palazzo della nobile famiglia, distrutto nel 1445 in seguito alle lotte tra le famiglie coinvolte nell'agguato e uccisione di Annibale Bentivoglio. Il terreno venne ceduto dagli eredi Ghisileri ai canonici veneziani di San Giorgio in Alga che il 20 giungo 1532 posero la prima pietra dell'attuale costruzione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800030519
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI cartiglio sopra il timpano - IN SOIO/ A NOBILIBUS DI GHISLERIJS/ DONATO CONSTRUCTA - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Venturoli Angelo (1749/ 1821)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1780 - 1780

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'