Sant'Elisabetta d'Ungheria
dipinto,
ca 1630 - ante 1676
Cittadini Pietro Francesco Detto Milanese (1613-1616/ 1681)
1613-1616/ 1681
Mezza figura della Santa in abito monacale, di profilo verso sinistra, con corona in capo; volge gli occhi verso l'alto dove appare un angioletto a volo che indica il Crocefisso che regge in mano. Tiene un drappo con le mani su cui pggiano dei fiori. All'estrema sinistra in basso un tavolo, visto di scorcio, con drappo rosso, sul quale poggiano uno scettro, una corona e un libro. Drappeggio rosso in alto a destra
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cittadini Pietro Francesco Detto Milanese (1613-1616/ 1681): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Sirani Giovanni Andrea
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria di Galliera
- INDIRIZZO via Manzoni, 3, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Citato da Bianconi e da Gualandi con l'attribuzione a Giovanni Andrea Sirani e da Oretti con l'attribuzione a Pier Francesco Cittadini, il dipinto faceva parte della quadreria di padre Ettore Ghislieri che, con un testamento rogato nel 1676, lasciò 52 dipinti ai padri Filippini di S. Maria di Galliera. Gli ultimi interventi critici hanno confermato l'attribuzione al Cittadini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800029847
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0