sovrapporta - manifattura bolognese (secc. XVII/ XVIII)
sovrapporta,
ca 1690 - ca 1720
ate da cornici rilevate e sottolineate da sottile ghirlanda. In alto mascherone sovrastato da grande cartella iscritta; dalle volute che concludono la cartella scendono due festoni fino a un terzo dell'altezza della porta, fermandosi su due volutine rritorte dorate. Nella terza cappella mancano le dorature
- OGGETTO sovrapporta
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Bolognese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria di Galliera
- INDIRIZZO via Manzoni, 3, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera di bel disegno e di buona esecuzione, di bottega artigiana bolognese. E' in accordo con l'arredo della cappella. Il Guidicini riporta che nel marzo del 1756 si cominciò a dorare la chiesa, operazione che fu conclusa nel 1758. Questa indicazione probabilmente riguarda la decorazione in stucco della chiesa (paraste con candelabre della navata, stucchi di sovrapporte e delle volte delle cappelle)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800029763
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- ISCRIZIONI nella cartella - GLORIA EIUS/ INTE/ VIDEBITUR (cappella a destra)/ NE TRADAS BESTIIS/ ANIMAS CONFITENTIS/ TIBI (cappella a sinistra) - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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