Madonna addolorata
dipinto,
post 1630 - ca 1660
Cavedoni Giacomo (1577/ 1660)
1577/ 1660
Figura intera seduta a mani giunte intrecciate; il corpo è frontale, il viso lacrimoso è volto verso l'alto e piegato lievemente verso la spalla destra. Il capo è coperto da velo marrone, la veste è rossa con profilature bianche, il manto panneggiato era blu. La veste e il manto sono allargati in pieghe verso il basso, avvolgenti la figura e raccolte a terra. A destra, su fondo grigio, un'iscrizione. La lunga spada è inflitta nel costato a sinistra
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cavedoni Giacomo (1577/ 1660): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, che presentava un cattivo stato di conservazione, è stato recentemente restaurato a cura del Comitato per Bologna Storico-Artistica. Si può identificare con la "Madonna da sette dolori" ricordata dal Malvasia (1686) nel pilastro della cappella Volta (allora la ventunesima cappella a sinistra. Dallo stesso canonico è riferita al Cavedone "che ormai cadente, parve mai avesse toccato i pennelli"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800025096
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- ISCRIZIONI sulla destra - TUAM/ IPSIUS/ ANIMUM/ PERTRASIBIT/ GLADIUS/ LUCA II - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0