calice, post 1827 - ante 1843

Base a sezione circolare con alto orlo liscio, con strozzatura a gola all'attacco del piede bombato e diviso in tre settori da larghi costoloni decorati con foglia e fiamma; nei campi, un motivo a doppio festone di frutti inquadra medaglioni con simboli della Passione. Nodo a vaso neoclassico, molto rastremato al fondo con giro di lunghe foglie, decorato con festoni di frutti e conchiglie, su fondo puntinato. Sottocoppa a tre campi, con festoni di pampini e grappoli legai da nastri; orlo segnato da cordone tortile. Coppa dorata

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Lazzari Cesare (notizie 1827-1862): esecutore
    Manzini Giovanni (1794 Ca./ Post 1864)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
  • INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone rappresentante un'ancora tra le lettere M e L (in questo caso la L non è visibile) contrassegna i lavori eseguiti nella bottega di Cesari Lazzari e di Giovanni Manzini che rimasero in società dal 1827 al 1843. Dopo tale anno i due argentieri continuarono l'attività separatamente e il punzone fu distrutto. Gli ornati del calice riprendono motivi neoclassici come le foglie lanceolate e tipicamente Luigi XVI come i festoni pendenti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024878
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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