reliquiario architettonico - a chiesa - manifattura francese (secc. XIII/ XIV)
Lunga base esagonale piana, i cui lati minori sono costituiti da quattro lati del poligono, a punta; ad orlo modanato, con giro di perline, è retta da quattro piccoli leoni accosciati. Ai due estremi sorgono due basamenti a panta esagonale, con alta fascia cesellata a fregi gotici, sui quali poggiano due angeli affrontati, a tutto tondo, con ali sottili e spiegate, corpo inarcato in avanti con veste e manto drappeggiati, capelli corti e ricci con nastro, una mano che indica la teca, a forma di chiesa, che con l'altra reggono. La teca è rettangolare, vetrata sui lati maggiori, decorata di archetti, trafori, tetralobi con fiore centrale, in lastra di bronzo, con copertura a due spioventi e fregio terminale di fioretti interrotti da una cuspide centrale gotica a pianta esagonale. Ai due lati minori, finestra gotica incisa a losanghe, fra terminali a tre pinnacoli molto sottili
- OGGETTO reliquiario architettonico a chiesa
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura/ doratura
VETRO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è opera di finissima esecuzione e di grande pregio e rarità. Fu eseguito da un ignoto orafo dell'Ile de France, e fu inviato alla basilica domenicana da Filippo il Bello che, dopo la canonizzazione di Luigi IX (1297), sepolto in Saint Denis, trasse dal sepolcro alcune reliquie che furono donate a chiese famose e a case regnanti. La chiesa domenicacana aveva, tra l'altro, ospitato il corpo di Luigi IX, morto in Africa nel 1270, che fu esposto per alcuni giorni presso l'arca di san Domenico. L'esemplare è l'unico superstite delle oreficerie fatte eseguire da Filippo il Bello. L'arrivo e la presenza di oreficerie e di orafi francesi costituì una delle vie di penetarazione dell'influenza gotica in Italia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024808
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- ISCRIZIONI sotto la base - ILL(USTRISSI(MUS) ET EXCELSUS REGIMEN(TUS)/ RESTAURAVIT ANNO 1714 P a 5 D(ENARIOS) 8 1/8 - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0