San Domenico resuscita un bambino

dipinto 1614 - 1615

In basso al centro, sopra un tavolo con tovaglia bianca, giace il bambino miracolato, di scorcio, in atto di tendere le braccia alla madre; dietro la quale c'è il padre che protende le braccia aperte verso il Santo; dietro i due, una giovane donna spalanca le braccia. Il Santo è ritto a sinistra, di profilo, con la mano sinistra tesa verso il bambino che un monaco, arretrato, regge con le mani. Un servo, in vesti rosse e verdi, è piegato a terra a baciare un piede del Santo; in primo piano, un cane bianco e nero guarda la scena. A destra è inginocchiata una donna a mani giunte; figure maschili sono in atto di stupore. Nel fondo a sinistra un alto porticato tuscanico, di scorcio, davanti al quale è un drappeggio di tenda scura; nel centro, edifici più bassi sui quali appare una gloria di grandi angeli con gigli, palme e un libro aperto, su nubi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Tiarini Alessandro (1577/ 1668): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
  • INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' una delle migliori opere del Tiarini, eseguita fra il novembre 1614 e il 5 giugno 1615, dopo il soggiorno a Firenze, dove fu immatricolato tra i pittori locali dal 1599 al 1606. Il bel dipinto, che è ampiamente citato da tutta la tradizione critica, risente dei contatti con la pittura bolognese di Ludovico Carracci e dei suoi discepoli che "lo porteranno a caricare il chiaroscuro e a complicare le composizioni con ricerche di effetti drammatici spettacolari" (Borea), e mostra "spunti di naturalismo caraveggesco" tratti da Spada (Stanzani). La composizione, con la scena ambientata sul primo piano davanti a monumentali architetture porticate e in rapida prospettiva a fuoco centrale, con le case sullo sfondo e la gloria d'angeli che scende dalla destra del dipinto, è palesemente ispirata alla pala rappresentante la "Probatica piscina" (Bologna, Pinacoteca Nazionale) realizzata da Ludovico nel 1595-1596 per la chiesa di San Giorgio in Poggiale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024726
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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