ancona di Galeazzi Serafino (e aiuti) (sec. XVIII)
ancona,
ca 1730 - ca 1732
In basso un ampio motivo sinuoso a olute ritorte con grande cartella centrale incorniciata a foglie; ai lati semplici e lisce paraste, a cornice. Cimasa a cartella liscia, ovoidale, limitata da volute ritorte, ricci e acanti. Cornice superiore modanata, aggettante, lievemente ricurva, con frontone conclusivo a volute rirorte, cartella spezzata al centro, davanti alla quale scendono due grosse palme intrecciate
- OGGETTO ancona
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MATERIA E TECNICA
Stucco
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'elegante ancona risale al momento dei lavori di rinnovamento (1728-1732) progettati da Carlo Francesco Dotti, cui si deve presumibilmnente anche l'idea decorativa per gli stucchi. E' probabile che la decorazione plastica sia stata realizzata dallo stuccatore d'ornato Serafino Galeatti di cui presso l'archivio di San Domenico è documentata l'attività per quanto riguarda gli stucchi della cappella Cavazza (seconda a destra), dell'altare di san Giuseppe e di quello di sant'Andrea (cappella Lambertini) realizzati nel 1731. Dopo i lavori del Dotti la quinta cappella a destra occupò parte dello spazio di quella che era la cappella Berò a ovest e Benni a est
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024710
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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