ancona di Galeazzi Serafino (e aiuti) (sec. XVIII)
ancona
1731 - 1731
Galeazzi Serafino (e Aiuti)
notizie 1731
Ancona a due semicolonne lisce, con capitelli di tipo ionico a volute ed ovoli. Trabeazione con decoro a dentelli e cartella centrale con iscrizione. Tra le colonne è posta una ricca cornice in stucco modellato e parzialmente dorato contenente il dipinto del Creti. La cornice, con cimasa mistilinea a frontone spezzato, presenta ornati a volute e foglie d'acanto dorati
- OGGETTO ancona
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura
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ATTRIBUZIONI
Galeazzi Serafino (e Aiuti)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ancona si deve presumibilmente all'opera della stessa bottega di plasticatori che eseguì le altre simili sul progetto del Dotti e nell'ambito del generale restauro della basilica avvenuto fra il 1728 e il 1732. Presso l'archivio di San Domenico esistono documenti relativi all'attività dello stuccatore d'ornato Serafino Galeazzi secondo i quali la cappella poi acquisita dai Cavazza fu rinnovata nel 1731. La cappella venne concessa ad Antonio Cavazza, che si impegnò a far fare il cancello e il "pallium aliaque ornamenta necessaria, a collocarvi la pala d'altare già richiesta al Creti, ed a pagare l'artista, il 12 aprile 1733
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024676-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- ISCRIZIONI entro cartella - TIMETE DEUM/ QUIA VENIT HORA/ IUDICII EIUS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0