Sant'Alò scaccia il demonio

dipinto,

Il Santo, calvo e barbato, in abito scuro con mantello arancione che gli scende sulla spalla destra è nell'atto di mozzare il naso con una grande tenaglia al demonio, rappresentato sotto le spoglie di una graziosa fanciulla in abito giallo ocra, dal quale si intravede un corsetto rosso vermiglio. Il dipinto ha una tonalità scura. Sullo sfondo si notano elementi di architettura. Cornice costituita da un listello dorato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Cavedoni Giacomo (1577/ 1660): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro era laterale del dipinto raffigurante la Madonna con i Santi Petronio e Alò, ora in Pinacoteca; esso venne forse eseguito come il suo "pendant" raffigurante Sant'Alò riattacca la zampa ad un cavallo in un momento successivo alla pala d'altare, poiché nei due quadri laterali "sorgono dalle tenebre rare zone di luce, come in opere più tarde" ( )
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800020080
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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