resurrezione di Cristo
dipinto,
Gandolfi Ubaldo (1728/ 1781)
1728/ 1781
Bettini Giovanni Antonio (1700/ 1773)
1700/ 1773
Al centro, Cristo risorto, avvolto in un ampio mantello bianco, circondato da putti. In basso, a destro, due angeli sorreggono il coperchio della tomba. In primo piano i soldati attoniti dalla Resurrezione del Signore. L'affresco è contenuto all'interno di una cornice di stucco. L'opera è circondata da una complessa architettura, a monocromo, che presenta ai lati due nicchie contenenti Santa Caterina (a destra) e San Luca (a sinistra)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gandolfi Ubaldo (1728/ 1781): esecutore
Bettini Giovanni Antonio (1700/ 1773): quadraturista
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Gandolfi fece la Resurrezione al posto di un affresco di uguale soggetto di Giacomo Boni, ricordato ancora nella guida del 1755 e poi con ogni probabilità andato perduto. Roli ( ) documenta l'opera del Gandolfi al 1765. Si devono attribuire al Gandolfi anche la S. Caterina e il San Luca, a monocromo. Nella Pinacoteca Nazionale di Bologna esiste il bozzetto dell'affresco del Portico di San Luca
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800018256
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- ISCRIZIONI lapide sotto l'affresco - RESTAURATO DALLE SORELLE ADALGISA SALMI VED. COLOMBO E MARIA SALMI VED. SMERALDI AD ONORE DELL'EM.MO CARD. G. LERCARO, ANGELO DEL POPOLO BOLOGNESE, IN ATTESTATO DELL'AMORE DEVOTO DI QUESTO - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0