Settembre
arazzo,
post 1525 - ante 1528
Arazzo
- OGGETTO arazzo
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MATERIA E TECNICA
lana/ tessuto ad arazzo
cotone
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Bruxelles
- LOCALIZZAZIONE Arteria srl
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura compositiva dell'opera inquadra una corona centrale in una bordura a festoni: nello spazio circolare, i lavori e le attività tipiche del mese sono sovrastate dall’immagine della divinità eponima – nel caso di Settembre Bacco – mentre i quattro spazi di risulta sono occupati da altre figure del mito classico e da altre scene riferite a quel mese. Nell’inventario, redatto l’anno 1561, dei beni appartenuti al grande ammiraglio Andrea Doria (1466-1560) è citata una serie di dodici arazzi tessuti a Bruxelles e dedicati ai Mesi dell’Anno: un paramento databile al 1525-1528 circa. Il ciclo risulta di poco successivo a quello (considerato l’editio princeps) appartenuto al cardinale Érard de la Marck, principe vescovo di Liegi, realizzato a Bruxelles entro il 1528, ovvero prima dell’adozione della marca civica “B” prescritta in quell’anno da un editto di Carlo V. I Mesi di Andrea Doria risultano privi della marca di Bruxelles, e possono pertanto essere datati in quel medesimo giro d’anni (1525/28). Anche i cartoni sono gli stessi, predisposti nell’ambito della manifattura di Bernard van Orley, una delle più apprezzate dell’epoca, presentando una sensibile variante solo nel decoro della corona circolare, che mostra teste di cherubini in luogo della serie dei segni zodiacali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374354
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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