Compianto sul Cristo morto. Deposizione
La composizione è dedicata a raffigurare il compianto sul Cristo morto, appena deposto dalla croce, ma è il dolore inconsolabile di Maria a essere autentico fulcro emotivo della scena, è il suo viso a trovarsi nel centro esatto della tela, sorretta e confortata dalle pie donne e intenta a sostenere il corpo del Figlio, ormai spirato. Intorno a lei è un affastellarsi di braccia, mani, volti, in un ritmo concitato che però non corrisponde a una espressività realmente capace di segnare le fisionomie dei numerosi personaggi. Le emozioni paiono piuttosto trattenute, il massimo impegno è riservato alla trascrizione quasi cronachistica dell’evento. Le cattive condizioni conservative non aiutano a giudicare pienamente le qualità dell’opera. Sembra però di poterla ascrivere agli anni di passaggio tra il XVI e il XVII secolo, a una mano vicina a quella propria dei fratelli Semino, le cui prerogative formali e figurative sembra di poter riconoscere in questa opera. Il Cabella nel suo testo dedicato a Voltri, soffermandosi sull'oratorio, scrive puntualmente: "l'ancona è di Luca Cambiaso ristorata dal Varni", senza specificare null'altro
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 207 cm
Larghezza: 150 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Ligure
- LOCALIZZAZIONE Oratorio della Arciconfraternita di Morte e Orazione in Voltri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700263007
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0