Bassorilievo in marmo bianco, probabilmente in origine destinato a un interno di chiesa. Il rilievo è molto ben definito e delineato; la composizione scultorea è ricca e ben dettagliata, tanto da rendere il tutto un organismo ben congegnato per temi, misure, proporzioni. Al centro è rappresentato Cristo in mandorla, completamente frontale, con braccia che accompagnano lateralmente il corpo, lunga tunica, aureola e piedi scalzi. Al di fuori della mandorla, figure angeliche pregano e adorano la presenza di Cristo, in un tutto di tono celestiale. Nella parte superiore, per entrambi i lati vi sono sei archi gotici, a sesto acuto, ritmicamente ben scandite. Nello spazio sottostante, sia a destra che a sinistra del Cristo centrale, si trovano piccoli riquadri, di forma quadrata o a conchiglia romboidale, al cui interno vengono descritti dei lavori. Vengono rappresentati, quindi, uomini di piccole dimensioni intenti alle loro occupazioni quotidiane, con grande e immediata pregnanza di significati propri di sculture e bassorilievi di epoca medievale. Uomini pensati in termini concreti, quindi, per i quali il lavoro era un elemento fortemente nobilitante. In questo modo il linguaggio utilizzato è fortemente simbolico e, nello stesso tempo, narrativo, dalla grande ricchezza decorativa e