Questo bronzetto rappresenta un uomo e una donna che trasportano una lettiga con un malato. Davanti un uomo, con baffi e capigliatura mossa, a petto nudo, guida la lettiga; sul retro, una donna con capo coperto da velo, segue. Il malato, con le gambe penzoloni, ha un aspetto molto giovane e, nello stesso tempo, molto debole. Il viso è leggermente inclinato sulla spalla, e le gambe denotano una forte magrezza. Da tutta la scena emerge una profonda mestizia, e una generale preoccupazione. Le espressioni corrucciate, le figure piegate dal peso della lettiga, attestano tutto ciò. Mentre la figura dell’uomo è in totale luce, il volto della donna è in penombra, completamente assorto e coinvolto. Risaltano con nettezza le pieghe del manto, dei pantaloni, profonde e ben solcate dalla mano dell’artista. Il movimento è lento ma ben calibrato, sapientemente ritmato, come una pausa di sofferenza in mezzo ai tumulti della vita