Stemma
rilievo,
1540 - 1560
LASTRA DI FORMA RETTANGOLARE DELIMITATA AI LATI DA LESENE PERCORSE DA UN TRALCIO VEGETALE A CANDELABRA CHE SI ELEVA DA UN VASO SU TRIPODE. AL CENTRO E' UNA LOSANGA CAMPITA DA UN FIORE. LA BORDURA CHE FUNGE INFERIORMENTE DA CORNICE RACCHIUDE UNA PIANTA DI TULIPANO. NELLE DUE SPECCHIATURE CHE NASCONO DALL'INTERSEZIONE DELLE DUE CORNICI VERTICALI CON QUELLA INFERIORE E' INCISO UN FIORE. TRE VASI PANCIUTI SORRETTI DA VOLUTE SOVRASTANO LA CORNICE SUPERIORE RISPETTIVAMENTE AI LATI E AL CENTRO. ANALOGHE VOLUTE, MA DI MAGGIORI DIMENSIONI, SORREGGONO UN'ARMA ARALDICA RAPPRESENTATA ALL'INTERNO DEL CAMPO COSI' DEMARCATO, SORMONTATA DA UN ELMO CIMATO DAL MONOGRAMMA CRISTOLOGICO
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
ardesia/ incisione/ scultura
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MISURE
Profondità: 2
Altezza: 112.5
Larghezza: 91.5
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Brown
- INDIRIZZO Salita al Castello, Portofino (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE PUR NON AVENDO AL MOMENTO TROVATI RISCONTRI PER QUEST'ARME GENTILIZIA SI PUO' AFFERMARE CON CERTEZZA, DAL MOMENTO CHE L'ELMO CHE SOVRASTA LO SCUDO E' RAPPRESENTATO VOLTO DI PROFILO VERSO DESTRA E CON LA VISIERA ALZATA, CHE ESSA DOVEVA APPARTENERE AD UN NOBILE O AD UN CAVALIERE, I GRADI MENO ALTI DELLA GERARCHIA DELLA NOBILTA'. PER LA PRESENZA REITERATA DEL GIGLIO DI FRANCIA IN QUESTO BLASONE PUO' ESSERE INTERESSANTE RICORDARE CHE IN ITALIA TALE EMBLEMA ARALDICO SI DIFFUSE RAPIDAMENTE NELLE ARME DELLE FAMIGLIE E DELLA CITTA' DOPO LA CALATA DI CARLO VIII. GENOVA AGGIUNSE ALLE PROPRIE ARME I GIGLI NEL 1507. SINGOLARE LA SOLUZIONE SCELTA DALL'IGNOTO LAPICIDA DI RACCHIUDERE LO STEMMA IN UNA CORNICE CHE RICHIAMA L'INTELAIATURA DI UN PORTALE O DI UN'EDICOLA. IL REPERTORIO ORNAMENTALE DISPIEGATO SULLA LASTRA (LOSANGHE, VASI, MOTIVI VEGETALI DISPOSTI A CANDELABRA) SI RISCONTRA IN ALTRI MANUFATTI IN ARDESIA PRESENTI NEL CASTELLO, AD ESEMPIO NEL SOVRAPPORTA CHE SOVRASTA L'ACCESSO ALLA FORTEZZA O NELLA CORNICE RETTANGOLARE, MURATA ALL'INTERNO DELLA GARITTA. ANCHE LA TIPOLOGIA DELLO SCUDO, CHE SEMBRA DOCUMENTARE IL TRAPASSO DALLA FORMA A TESTA DI CAVALLO A QUELLA OVALE, PIU' TARDA, L'ESECUZIONE DELLA LASTRA VA PROBABILMENTE COLLOCATA NEI DECENNI CENTRALI DEL SECOLO XVI
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254134
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI NEL CLIPEO SOPRA L'ELMO - I H S - a incisione -
- STEMMI AL CENTRO DELLA LASTRA - gentilizio - Stemma - ARME GENTILIZIA DI NOBILE O CAVALIERE - LEONE RAMPANTE CORONATO TENENTE NELLA ZAMPA DESTRA UN GIGLIO E POGGIANTE CON LA ZAMPA POSTERIORE SINISTRA SU DI UN PESCE, IL TUTTO ATTRAVERSATO DA UNA BANDA CARICATADI TRE GIGLI
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0