altare, elemento d'insieme - bottega italiana (seconda metà sec. XVIII)

altare,

Altare marmoreo con predella a gradino, paliotto trapezoidale vaschiforme e due graidnate. Il paliottobombato, a profilo sagomato, con zoccolo modanato, presenta una ricca cartella centrale. LA cartella, incorniciatada volute fitomorfe a conchiglie, racchiude un tondo scolpito a rilievo, in alabastro marrone con venature gialle, raffigurante la Salvezza delle Anime innocenti dal Purgatorio, con un angelo che solelva dei bimbi dalle fiamme. Il tondo è inserito al centro di una specchiatura trapezoidale in mamro verde-rosa salmone, striature bianche, a sua volta delimitata da specchaiture laterali in marmo a striature bianche e violacee. Il paliotto è sormontato da cimasa modanata, decorata all'interno da tarsie policrome e motivi geometrici. L'alzata, a disposizione concava, è costituta da due gradinate sorrette da pilastrini latrali con specchiature in borccatello, profilata in pietra nera del Promontorio, e , in basso, tarsie marmoree policrome disposte a ventaglio. Le specchaituresono arricchite da decorazioni a rilievo in marmo bianco a tralci fitomorfi e, nella parte superiore, da eleganti volute che sostengono la primagradinata, decorta da elementi fitomorfi e conchiglie scolpiti a leggero rilievo, in mermo bianco su fondo verde-rosa salmone. Sulla gradinata poggia(continua

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA marmo/ intarsio
    stucco/ modellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Frattini6
  • LOCALIZZAZIONE Ceriana (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I caratteri stilistici ( la forma concava dell'intera struttura, il paliotto a vasca trapezoidale bombata con cartella centrale, le tarsie che decorano le gradinate con teminazioni a volute decorate in alto da cherubini) assegnano l'altare e la cornice marmorea della pala al XVIII secolo ( M. Torre, Gli altari, in AA.VV. L'arredo sacro nelle Chiese del Tigullio, Genova 1985, p. 19)lasciando supporre la sua realizzazione successiva alla costruzione della chiesa ad opera di Domenico Belmonte, ultimata nel 1782 (R. Paglieri, Nuovi contributi sull'opera architettonica di Domenico Belmonte, in " Riviera dei Fiori", Genova 1984, n. 1-2, p. 12). Il fastigio a stucco è invece dovuto probabilmente a Vincenzo Adami che eseguì l'intera decorazione plastica della Chiesa tra il 1795 e il 1809
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700039026-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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