San Girolamo
statua,
1675 - 1699
La statua è collocata entro una nicchia circolare, sopra un basamento. Il santo è raffigurato in posizione stante e in sembianze senili. Volge lo sguardo verso l'alto e tiene levato il braccio sinistro. Con l'altro braccio regge un volume aperto che appoggia la fianco destro. Sulla stessa parte compaiono il leone e il galero cardinalizio
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Taggia (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come recita l'epigrafe sul basamento, la statua fu donata da Gio Girolamo Curlo, nobile tabiense, il quale, collocando un'immagine del proprio santo onomastico nell'oratorio, intendeva probabilmente sciogliere un voto, oppure desiderava manifestare un chiaro intento celebrativo. Anche il S.Gerolamo venne inserito nella struttura dell'altar maggiore costruito tra il 1714-17, venendo collocato su un basamento all'estrema destra, seguendo nel 1892 la sorte delle altre tre statue. Si tratta di un lavoro di notevole qualità, opera forse di uno scultore di cultura affine all'artista che scolpì nel 1680 il S.Rocco conservato nella nicchia della parete opposta, con il quale condivide il plasticismo risentito delle forme. Non sembra da escludere, anzi, che si tratti della stessa mano. In ogni caso l'artista si rivela al corrente delle novità berniniane introdotte a Genova da Pierre Puget
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700038703
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sul basamento - Ill(ustrissim)us D(omi)nus Ioannes/ Hieronimus Curlus - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0