lapide prescrittiva, opera isolata - bottega italiana (sec. XVII)
lapide prescrittiva
1687 - 1687
Lapide in marmo murata nella parete destra del corridoio che porta alla sagrestia. La lapide è circondata da una fascia in cui sono incisi motivi decorativi a volute e floreali
- OGGETTO lapide prescrittiva
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MATERIA E TECNICA
marmo/ levigatura/ sagomatura/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ricorda che la Confraternita del SS. Rosario e i frati di S. Martino sono tenuti a celebrare ogni 5 anni nel mese di luglio una messa nella parrocchia presso l'altare della Beata Vergine per l'anima di Nicola Granario, come risulta dal testamento rogato dal notaio G.B. Leone al quale si dovrà presentare rendiconto.La lapide risale ancora al periodo in cui la chiesa di S. Maria della Cella non è ancora parrocchia, lo diventa nel 1797, e quindi la parrocchia citata in cui si doveva celebrare la messa era S. Martino ora distrutta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700037741
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- ISCRIZIONI sulla lastra - QUINQ(UE) AD INVICEM ANNIS ET SIC IN PERPETUUM/ SANCT(issi)MI ROSARII SOCIETAS ET DIVI MARTINI ORATO/RIJ FRATRES PRQ A(N)I(N)A Q(UONDAM) D(OMlNl) NICOLAE GRA/ NARIE SOLEMNE EXEQUIJS SACRIFICIUM/ MENSE IULIJ IN PAROCHALI ECCLES(I)A AD ALTARE BEATI(ssi)ME V(I)R/ GINIS QUOT ANNIS CELEBRARE FACFRE TENENTUR/ UT EX LEGATO CONDITO AD IO(ANNES) BAP(TIS)TA LEONE/ NOTARIO DIE TERTIA IULIJ MDCLVII CUI/ DIGNA HABEATUR RELATIO - lettere capitali -
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