altare, elemento d'insieme di Bocciardo Domenico (sec. XVIII)

altare,

La struttura dell'altare, tendente ad una forma trapezoidale, presenta una disposizione concava e poggia su una pedana di quattro gradini. Alla parte inferiore, dai profili laterali formati da due ampie volute, è addossato il paliotto avasca bomabta, poggiante su zoccolo modanato, decorato nella fascia inferiore da baccellature, in quella centrale da tarsie policrome ed in quella superiore da un festone merlato. Ai lati due angeli su cui poggia la mensa . Le tre gradinate sovrastanti anch'esse decorate con tarsie policrome secondo motivi geometrici e ghirlande, terminano le prime due con volute laterali a ricciolo e l'ultima con due angeli fungenti da telamoni. Le mensole sono separate in due corpi distinti dalla presenza didue tabernacoli: più piccolo il sottostante, di forma ovale, decorato da una ghirlanda, con porticina in argento sbalzato raffigurante l'Agnus dei; mentre il soprastante è delimitato lateralmente da quattro colonne liscie in marmo nero con capitello ionico, sorreggenti un fastigio a timpano curvo spezzato, sul quale poggiano sedute le statuine raffiguranti la Fede e la Speranza e ai latidue angioletti. Il tabernacolo è coronato da una cupoletta decorata da tarsie policrome e chiuso da una porticina in argento sbalzato riproducente il Cristo con la Croce

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Bocciardo Domenico (1686 Ca./ 1746)
  • LOCALIZZAZIONE Finale Ligure (SV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu eseguito in concomitanza con la balaustrata nel 1799, da Domenco Bocciardo ultimo esponente di una famiglia finlese di architetti pittori e scultori, trasferitasi a Genova nella seconda metà del sec. XVII, in sostituzione del precedente altare costruito nel 1677 e demolito nel 1797. In passato era attribuito alla scuola di Francesco Sciaffino (1689-1763) alal cui mano erano assegnati anche il pulpito e la balaustrata, come parrebbe confermato dalla struttura a due tabernacoli sovrapposti che separano i gradoni sopra la mensa. Stilisticamente l'altare può essere accostato ai canoni tardo settecenteschi, per il paliotto a vasca trapezoidale bombata e le mensole leggermente inflesse terminati a volute, anche se già risente degli stilemi di gusto neoclassico: le figure femminili sedute sul tabernacolo e le decorazioni a festoni dei gradoni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700037186-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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