Tobia e l'Angelo

dipinto, 1620 - 1630

Personaggi: Tobiolo: Arcangelo Raffaele. Animali: cane; pesce. Paesaggi: fiume

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI De Ferrari Giovanni Andrea (1598/ 1669)
  • LOCALIZZAZIONE Ventimiglia (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu menzionato per la prima volta da Orlando Grosso ( 1951) il quale lo segnalò nella sede attuale e lo attribuì a Giò Andrea de Ferrari. L'attribuzione fu accolta da L .Lodi ( 1986, pp. 70-71), laquale datò la tela intorno al 1635. La studios, non avendo reperito notizie circa la presenza del dipinto nella chiesa agostinianan ab antiquo, ha ipotizzato sulla base dell'iconografia, " legata ai temi della guarigione e della salvazione", che la tela fosse appartenuta alla Confraternita della Misericordia la quale officiò a partire dal 1650 l'oratorio di S. Secondo della Morte e dell'Orazione. A titolo indicativo mi sembra opportuno segnalare che già nel 1573 esisteva all'interno della Cattedrale di Ventimiglia un altare dedicato a S. Raffaele e sopresso nel secondo Settecento ( G. Rossi, storia della città di Ventimiglia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700036926
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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