cherubini/ motivi decorativi a volute/ motivi decorativi vegetali/ motivi decorativi floreali

decorazione plastica, 1700 - 1749

I fianchi delle due cappelle laterali hanno due cornici in stucco dorato tra cui sono tralci e volute dorate su fondo blu. A metà altezza le cornici si interrompono e vengono sostituite dai corpi di due cherubi. I lati della cappella a sinistra non hanno colore. Sulla volta a botte sono pendoni dorati su fondo blu: al centro quattro gigli dorati alternati con palmette, partenti da una rosetta centrale. I due lati del presbiterio presentano, su fondo blu, due lesene bianche, aventi una striscia centrale dorata, reggenti un'arcitrave semicircolare al centro. Lo spazio tra le lesene e l'architrave è bianco con una corona, al centro, di foglie d'alloro dorate. Ai due lati, sul proseguimento delle lesene, sono due candelieri dorati. Sopra l'architrave è uno scudo, circondato da volute e palmette e sormontato da una corona, in cui sono un mazzo di frecce legate con un nastro dorato; al di sotto è una corona d'alloro e due palmette incrociate (dorate). Sulla parete di sinistra, in luogo delle frecce, è il Trigramma: inoltre mancano sia il colore che le dorature. Nell'abside si trovano due superfici rettangolari, simmetriche, dal fondo rosa, nelle quali vi sono volute simmetriche, fitomorfe, che formano un "8": al centro degli occhielli sono quattro rosette

  • OGGETTO decorazione plastica
  • MATERIA E TECNICA GESSO
  • MISURE Altezza: 220 cm
    Larghezza: 1800 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Ligure
  • LOCALIZZAZIONE Dolcedo (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione plastica, nello sviluppo complesso di motivi fitomorfi, nell'uso corretto di stucchi dorati ad ampie figurazioni decorative, nelle figurazioni simboliche riferentisi al santo cui la chiesa stessa è stata dedicata, è ascrivibile a tipologie tardo barocche, rielaborate tuttavia secondo un gusto ligure provinciale, caratteristico della zona (cfr. a questo proposito la decorazione plastica della chiesa parrocchiale di Dolcedo, IM) proprie della metà del secolo XVIII. La decorazione, tuttavia, per motivi tra l'altro direttamente connessi con le difficoltà economiche del comune, si è sviluppata lungo l'arco di parecchi anni. Recentemente ridipinta, e con nuove dorature, la decorazione è tuttavia nuovamente attaccata da agenti disgreganti, agenti sull'intonaco e sugli stucchi, in particolare una fortissima umidità, che produce, tra l'altro, vaste efflorescenze di salnitro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700027520-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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