Parco delle Rimembranze di Dolcedo
Dolcedo è situata nell'entroterra di Imperia, nella valle del Prino, nei pressi della confluenza del rio dei Boschi con il torrente Prino. Centro di fondovalle, Dolcedo è un borgo medievale composto da otto borgate, in mezzo il torrente e cinque ponti a unire le diverse frazioni. La tradizione olearia è il filo conduttore dell'economia del borgo. La coltivazione dell'ulivo si diffuse per opera dei monaci benedettini di Lerino, favorendo lo spostamento degli abitati più a valle. La costruzione di frantoi impose insediamenti lungo le acque dei torrenti dove potessero essere impiantati mulini ad acqua. Il parco della rimembranze è ubicato appena fuori il centro storico, percorrendo la strada che da piazza Doria porta a via San Carlo, intitolata via Parco delle Rimembranze. Il parco è collocato nell'area compresa fra un tornante del viale, recintata da una ringhiera metallica verde, ha una superficie pari a 1113 mq. Il fulcro del parco è il monumento commemorativo dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, opera di Francesco Gugliemo, inaugurato il 24 luglio 1921. Il parco mantiene pressochè intatto l'apparato arboreo originale, posizionato prevalentemente ai margini esterni lungo il perimetro, per lasciare scoperta l'area centrale con ospita il monumento commemorativo. L'accesso al parco è garantito da due cancelli posti sulla via delle rimembranze
- OGGETTO parco commemorativo/ della prima e seconda guerra mondiale
- AMBITO CULTURALE Contesto Locale
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ATTRIBUZIONI
Francesco, Guglielomo (fine Xix/metà Xx): scultore
- LOCALIZZAZIONE Dolcedo (IM) - Liguria , ITALIA
- INDIRIZZO via delle Rimembranze, Dolcedo (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I parchi della rimembranza appaiono come un felicissima idea commemorativa capace di istruire e ricordare ad un tempo, dall’altro lato appare evidente l’ingente sforzo economico da mettere in campo per realizzare e soprattutto per mantenere tali “biomonumenti”. Anche a Dolcedo non mancano le polemiche per un parco ritenuto splendido per posizione e suggestione paesaggistica ma condannato alla rovina a causa del licenziamento del giardiniere. Aspre critiche provengono a tal proposito dal periodico locale “I Veliti” secondo il quale le responsabilità dell’amministrazione comunale sarebbero di ordine civico e morale: [Dolcedo, ndA] ha inaugurato un parco della rimembranza nel quale sorge un monumento ai caduti. Il Parco è uno dei più belli, dei più riusciti della provincia, sia per la sua disposizione, per la bellezza del luogo, quanto per il Monumento che lo completa e lo abbellisce, di modo che il tutto forma un recinto, sacro alla memoria dei caduti. Dolcedo è orgoglioso di questo suo parco che è l’ammirazione di tutti i forestieri. Un provetto giardiniere, mediante un tenuissimo compenso, vi prodigava le cure della sua arte, con passione, con diligenza, popolandole di fiori, di artistiche aiuole, tenendole costantemente pulite, facendovi sorgere, anche, un artistico zampillo d’acqua. […] è questa una offesa non soltanto alla cittadinanza, ma soprattutto, alla sacra memoria dei nostri Caduti
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 07-ICCD_MODI_2267207516751
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0