Monte Follia (insediamento tracce di insediamento)

Dolcedo,

Sito d'altura ubicato sulla sommità di Monte Follia;quest'ultimo è caratterizzato da una forma a calotta impostata su uno spianamento artificiale di forma pseudocircolare ad anello concentrico. Il sito individuato è stato oggetto di una preliminare ricognizione nel 1985 e in seguito di sette campagne di scavo condotte tra il 1987 e il 1994 dalla sezione di Imperia dell' Istituto Internazionale di Studi Liguri. Di tali indagini si conosce solo una preliminare relazione.L'indagine stratigrafica è stata concentrata nel settore nord occidentale dell'anello pianeggiante che caratterizza la cima del monte. In questo punto è stata individuata la base del muro di contenimento costituita da un filare di grossi blocchi litici senza uso di legante e privo del filare esterno. Il muro che si conserva in elevato di circa 75-85 cm, può essere interpretato come una struttura di terrazzamento. Le ricerche sia di superficie che di scavo hanno anche rilevato la presenza di numerose scorie metalliche con residui ed ossidi di ferro in grande quantità. Numerosi strumenti in ferro (roncola, cesoia, due picconi) che attestano il carattere agro-silvo-pastorale dell'insediamento. Tra i frammenti ceramici: comune grezza di tradizione ligure di Ponente, decorata a unghiate e non, ceramica tornita di età romana, frammenti di anfore di importazione, un frammento di sigillata di produzione tardo-italica. Sono stati ritrovati anche manufatti litici, macine e pestelli, e oggetti in ferro e bronzo (borchie, anelli, fibule, ami da pesca). La succinta relazione preliminare degli scavi ipotizza una frequentazione del sito suddivisa in due fasi databili, rispettivamente, alla II età del Ferro (IV a.C.) e alla prima età imperiale romana (I-II d.C.)

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