motivi decorativi
urna cineraria,
La decorazione è limitata alla faccia anteriore; agli spigoli, superiori, protomi di ariete sorreggono un festone di fiori e frutti con nastri pendenti. Tra le teste tabella contornata da cornice modanata. In basso alle estremità due avvoltoi retrospicienti
- OGGETTO urna cineraria
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Zoagli (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'urna cineraria è attualmente utilizzata come acquasantiera da parete, proviene da una località detta "La Tenuta". Lo schema compositivo, che riproduce i festoni di creazione augustea è tipico dell'età claudia, ma largamente usato fino a tutto il primo secolo d.C.; secondo il Cimaschi (1960), invece, i caratteri dell'iscrizione sarebbero di età severiana, questa particolarità farebbe pensare ad una riutilizzo dell'urna: "...come già potrebbe dedursi dalla eccessiva profondità del piano d'incisione e dalle scalpelllature...della tabella e dei listelli della cornice e, come viene confermato dalla presenza dela sigla PV appellativo che alle coorti pretoriane fu attribuito al tempo di Settimio Severo". Il Cimaschi collega, inoltre, la presenza degli avvoltoi a precisi significati simbolici, perchè sacri a Marte e destinati a sacrifici rituali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700026695
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla tabella - C(aius) SEXTIO SPEC/ TATO TESSERARIO/ COH(---) I(---) PR(---) P(iae) V(indicis) C(---) TITIUS/ MARCELLINUS BE(---)/ TRIB(---) COH(---) EIUSDEM/ B(---) M(---) - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0