altare,
Mantero Bernardo Pasquale (1716/ 1798)
1716/ 1798
Pedana a un gradino, su due piedi la mensa a vasca trapezoidale in marmo bianco; nel mezzo serpentino viola scuro centrato da cartiglio bianco con gradini e tarsie mistilinee e policrome, rosso di Chiavari, giallo di Sestri Levante. Tabernacolo e tempietto. Di lato tre plinti sovrapposti, il terzo rastremato e centrato da foglietta bianca. Colonna in alabastro, capitelli di tipo corinzio in marmo dipinto in giallo e verde. Timpano ad andamento rotondeggiante cimato da cartiglio con raggiera in metallo dorato, su due lati volute con cherubini
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
ALABASTRO
-
ATTRIBUZIONI
Mantero Bernardo Pasquale (1716/ 1798)
- LOCALIZZAZIONE Levanto (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel volume del Gandolfo, cap. 3, si parla di questo altare detto del Carmine, poichè nella nicchia è collocata la Beata Vergine del Carmine, e lo si data come settecentesco in quanto contemporaneo alla produzione degli altari collocati in Chiesa per tutto il XVIII secolo. In un foglio manoscritto dell'Archivio, viene citato il nome dello scultore che ha eseguito l'altare e la data "Bernardo Pasquale Mantero, 1750"
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700016474
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0