manoscritto,
1290 - 1299
Salterio membranaceo, di carte 11 più 189 più 1; scrittura gotica su 21 righe, contiene il calendario e il testo dei Salmi biblici; legatura in cuoio marrone con impressioni a secco su assi; fermagli in cuoio e ottone
- OGGETTO manoscritto
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MATERIA E TECNICA
cuoio/ impressione
Ottone
- AMBITO CULTURALE Ambito Francese
- LOCALIZZAZIONE Albenga (SV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manoscritto è ornato da 177 iniziali decorate, da 24 tondi con le raffigurazioni dei segni zodiacali e dei mesi (cc. 1-6), da 16 miniature a tutta pagina che racchiudono ciascuna due episodi della Vita di Cristo (cc. 7-22) e da nove iniziali figurate (alle cc. 23, 45, 59 v., 72 v., 73, 87, 104 v., 138) che illustrano alcuni Salmi. Tutte le miniature, su fondo oro in lamina, sono opera di un ottimo artista francese, raffinato interprete dei modi gotici. Carta, Cipolla e Frati ritardano la datazione del manoscritto all'inizio del XIV secolo, mentre Muzzioli lo colloca ancora nel '200 (come già Raimondi), dandolo a un atelier della Francia settenetrionale. Dall'iscrizione si rileva che alla fine del XVI secolo, il manoscritto era in possesso di Bartolomeo Bonfanti (che l'ebbe forse dai monaci della Gallinara, cui sarebbe giunto da Lérins e che pervenne infine alla cattedrale di Albenga come dono del vescovo Pier Francesco Costa. Il manoscritto fu restaurato nel 1960 ca. (com. orale di Don F. Gerini)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700008340
- NUMERO D'INVENTARIO A. 4
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul secondo foglio di guardia - Bartholomei bonfantii codex munificentia dominis Joannis Stefani Rodini - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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