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monumento ai caduti a stele post 1917 - ante 1931

Il monumento dedicato ai tre fratelli Costa si colloca nell’area nord del cimitero, in prossimità delle mura di recinzione. Esso si compone di un basamento rettangolare sul quale si innesta la alta lastra marmorea, con finiture a spacco e di semplice esecuzione, avente sul lato frontale la dedicazione a caratteri incisi. Sovrasta le scritte il simbolo di Cristo. L'area antistante il monumento è circoscritta da un cordolo in pietra a delimitare la sepoltura dei fratelli Costa

  • OGGETTO monumento ai caduti a stele
  • MATERIA E TECNICA pietra calcarea d'Aurisina
  • MISURE Profondità: 40 cm
    Altezza: 185 cm
    Larghezza: 100 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero degli Eroi
  • INDIRIZZO piazza Capitolo, 1, Aquileia (UD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Costa Carlo, decorato di medaglia d’argento al valor militare, maggiore del 36° reggimento fanteria, nato nel 1879 a Sorgono, Cagliari, morì il 22 agosto 1917 nella 27° sezione di sanità per le ferite riportate in combattimento. Costa Giovanni decorato di medaglia d’argento al valor militare, sottotenente di complemento del 257° reggimento fanteria, nato nel 1897 a Sorgono, morto il 19 agosto sul medio Isonzo per le ferite riportate in combattimento. Costa Antonio, tenente presso il 92° reggimento fanteria, nato nel 1888 a Tempio Pausania, morì il 6 settembre 1915 in Val Padola, per le ferite riportate in combattimento. Di seguito la motivazione della decorazione di Carlo Costa: "Sotto l’infuriare d’intensissimo bombardamento di artiglieria e di tiri aggiustati di mitragliatrici nemiche, tranquillo e sereno nel pericolo, primo balzava fuori dall’appostamento e, sempre innanzi al proprio battaglione, col suo ardimento, con la voce e con l’esempio lo animava e lo trascinava all’occupazione di una contrastata posizione. Colpito a morte, sdegnava ogni cura e, di sé dimentico, preoccupato soltanto di assolvere il compito affidatogli, le ultime energie volgeva ad incitare i suoi uomini, l’ultimo pensiero alla Patria; fulgido esempio di eroismo, nobile sintesi di italiane virtù. – Carso Selo, Korito, 22 agosto 1917." Di seguito la motivazione della decorazione di Antonio Costa: "Comandante di compagnia, con ammirevole slancio, la guidava all’assalto di forti trinceramenti nemici. Ferito gravemente e contrattaccato da rilevanti forze nemiche, incitava i suoi dipendenti a persistere nella difesa della posizione conquistata, finché, rimasto ultimo per proteggere il ripiegamento dei proprio uomini, cadeva ucciso. – Monte Rotheck, 6 settembre 1915." Sitografia: www.cadutigrandeguerra.it; http//decoratialvlormilitare.istitutonastroazzurro.org
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/ecclesiastica
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600172954
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI lastra/ al centro - TRE EROI DI SARDEGNA/ UNITI NELLA GLORIA E NELLA MORTE// MAGGIORE CARLO COSTA/ XXXVI° FANT./ + KORITE AGOSTO MCMXVII// S.TEN. GIOVANNI COSTA/ CCLVII° FANT./ + IELENIK AGOSTO MCMXVII// TENENTE ANTONIO COSTA/ XCII° FANT./ + ROTEK SETTEMBRE MCMXV// IL FRATELLO CAP. MEDICO/ AVGVSTO DI DORGONO CAGLIARI/ I GENITORI E LA SORELLA/ POSERO - caratteri vari - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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