Chiesa di Sant'Antonio Abate

Aquileia, 1387

L'edificio religioso si trova sulla sommità di una duna; presenta pianta longitudinale a navata unica, con abside coperta a cupola ed è sopraelevata di alcuni gradini. La facciata principale è esposta ad Ovest, mentre la torre campanaria è addossata al prospetto laterale Sud. Il portale d’ingresso è posizionato al centro di quattro paraste che sorreggono trabeazione e timpano; è riquadrato da una massiccia cornice in pietra e sovrastato da una lunetta modanata. Due cappelle laterali affiancano la navata e accolgono due altari (quello di destra nel 1871 venne qui trasferito dalla Chiesa della Monache Domenicane di Udine, soppressa da Napoleone). Sull’altare maggiore, ai lati del tabernacolo, sono posti due angeli adoranti, opera dello scultore Giovanni Maria Morlaiter, operante a Venezia. La chiesa venne riccamente decorata per volontà dei Savorgnan con opere d’arte di grande pregio, come la pala della Beata Vergine del Rosario del Guardi, una tela raffigurante l’Assunta di sapore veneto e la Sacra Famiglia del Feruglio

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