Il dipinto, articolato in un trittico, si configura come una rappresentazione sacra della Madonna con il Bambino dagli accenti folcloristici e 'pagani'. Nel pannello centrale, chiuso da una cornice ad arco, è rappresentata una figura femminile (Maria), dai capelli rossi, raccolti, e dai tratti marcati, con grandi orecchini pendenti e, intorno al capo, un'ampia aureola giallo-dorata 'ad ombrello'. La donna indossa un vestito tradizionale popolare decorato con motivi ornamentali di gusto liberty, con il corpetto giallo, impreziosito da un 'collare' ricamato, le maniche a tre quarti, la lunga gonna sui toni dei bruni-violacei arricchita da una sorta di balza a motivi circolari; su di essa poggiano i piedi nudi del bambino, raffigurato in piedi davanti alla mamma con le braccia aperte verso chi guarda. Ha i capelli biondi e indossa una piccola veste a scacchi, con un collo in pizzo simile a quello della donna. In primo piano, sull'erba di un giardino fiorito, che fa da ambientazione alla scena, alcuni pulcini si stringono in un cerchio attorno al bambino. Alle spalle della Madonna, che tiene la mano destra sul petto e la sinistra poggiata sulla testa del bambino, vi è una siepe di rose selvatiche. Nei pannelli laterali sono dipinte figure di bambine (angeli) di profilo, a piedi nudi tra l'erba e i fiori, con abiti festivi di tradizione contadina, a scacchi, sui toni del blu, dei gialli, dei verdi e dei rossi, con il consueto collo di pizzo e il tipico cappello di paglia. Con le mani sorreggono dei cestini di fiori colorati (primule e violette?) che porgono in omaggio alla Madonna. Dietro di loro, sullo sfondo, cespugli di margherite gialle