Il Macellaio. Macellaio all'interno di una stalla
stampa controfondata di traduzione
post 1760 - ante 1787
Baratti Antonio (1724/ 1787)
1724/ 1787
Giacoboni Giorgio (notizie 1739/ 1777)
notizie 1739/ 1777
macellaio: mucca: cane: pecore: stalla
- OGGETTO stampa controfondata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ bulino
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
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ATTRIBUZIONI
Baratti Antonio (1724/ 1787): incisore
Giacoboni Giorgio (notizie 1739/ 1777): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Alpago-Novello
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico di Belluno
- INDIRIZZO Via Roma, 28 - 32100, Belluno, Belluno (BL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppia di stampe note come “Il Macellaio” e “Il Pescatore” venne realizzata da Antonio Baratti, a partire da invenzioni di Giorgio Giacoboni, pittore piacentino le cui vicende biografiche note sono assai scarse. Sappiamo che fu in contatto sia con artisti romani che veneziani, e che guardò moltissimo all'opera dei bamboccianti. Per quanto riguarda le incisioni, queste rappresentano uno dei capolavori della maturità di Antonio Baratti, che qui dimostra tutta la sua abilità tecnica, soprattutto nella resa dei chiaroscuri: si veda, ad esempio, l’interno buio del “Macellaio” o il paesaggio marino toccato dalle prime luci dell’alba del “Pescatore”. L’uso sicuro del bulino, unito all’acquaforte, permette all’artista una resa raffinata dei dettagli, indagati con occhio sapiente e attento. La prima menzione di queste incisioni si ha nel “Catalogo delle Stampe” dei Remondini del 1817. La data assai avanzata ha fatto supporre che vi sia stato un acquisto tardivo dei rami di Baratti da parte della calcografia bassanese. È noto infatti che l'incisore bellunese lavorò a stretto contatto con i Remondini almeno dal 1760, divenendo poi anche direttore della scuola di intaglio messa in piedi dai tipografi bassanesi. Non è da escludere quindi che i rami del Macellaio e del Pescatore possano essere nati in un contesto diverso: secondo una notizia riportata dal Kristellen (1908), Baratti avrebbe realizzato per la calcografia di di Joseph Wagner due stampe tratte da invenzioni del Giacoboni. Che si tratti o meno del Macellaio e del Pescatore, è un fatto ancora da dimostrare. Nel Fondo Alpago-Novello, si conservano entrambe le incisioni (MCBL 9611 e 9612)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717183
- NUMERO D'INVENTARIO 9611
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI BELLUNO
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - Giorgio Giaccoboni Piacentino Pin - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0